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Festa di San Martino 2016

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La Pro Loco Fagnano Olona e la Comunità pastorale Madonna della Selva hanno organizzato due importanti momenti di festa per San Martino, compatrono di Fagnano Olona.

Il primo momento, Venerdì 11 novembre 2016, giorno dedicato a San Martino, in cui è stata celebrata la Santa Messa alle ore 8.30 nella Chiesa di San Gaudenzio. Il secondo momento, Domenica 13 novembre 2016, grazie all’impegno dei volontari Pro Loco ha dato la possibilità di svolgere una visita guidata alla Cappella di San Martino (A.D. 1742), un autentico gioiello artistico-culturale riportato agli antichi splendori da un impegnativo lavoro di restauro conservativo promosso dalla Pro Loco fagnanese negli anni scorsi.

A tutti gli intervenuti è stata distribuita la “Preghiera a San Martino“, preparata dalla Pro Loco Fagnano Olona.

Diversi gruppi di persone e diverse comitive, tra le quali una nutrita proveniente da Albizzate giunta in paese dopo aver visto l’annuncio sul sito internet, e tanti fagnanesi sono passati a “salutare” San Martino grazie all’apertura con i volontari della Pro Loco della splendida cappella a Lui dedicata, vicino al campo sportivo in piazza Matteotti.

E’ sempre bello vedere le facce e lo stupore delle persone che passando da fuori non immaginano nemmeno che bellezza artistica storica e culturale vi è all’interno della cappella. Stupore e complimenti, infatti, si susseguono per tutta la giornata conseguentemente al via vai delle persone che si sono recate in visita e preghiera nell’affascinante cappella, il restauro più impegnativo realizzato dalla Pro Loco grazie a diversi contributi tra enti, comune e fondazioni e uno stanziamento nella legge finanziaria nazionale che ha permesso sia il restauro di San Martino sia dell’antico organo Mascioni della Chiesa di San Gaudenzio.


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Ricordo bene ancora oggi – racconta Fausto Bossi, volontario e storico fagnanese attivo con Pro Loco e tante altre associazioni locali – quanta energia trasmettesse il caro Don Giovanni Annovazzi (recentemente scomparso) quando veniva a trovarmi e parlavamo delle attività di restauro del maestoso Organo di San Gaudenzio con la relazione tecnica dell’impresa, e soprattutto del restauro conservativo che ha interessato per ben due anni di lavoro la Cappella di San Martino, primo patrono fagnanese e ancora oggi Compatrono proprio con San Gaudenzio. Un edificio che Don Giovanni apprezzava molto sia per la bellezza degli affreschi sia per le radici storiche del luogo. Non tutti sanno che il primo nucleo abitativo di Fagnano era in frazione San Martino, e la Cappella dedicata al Santo fosse all’interno del camposanto che lì vi sorgeva all’epoca, adiacente alla chiesa di San Martino, abbattuta nel settecento ed oggi la biblioteca e il campo sportivo ex colonia elioterapica vengono ospitati su quell’area.

Ho ancora davanti agli occhi – ricorda Fausto Bossi – l’espressione di gioia e ringraziamento che fece don Giovanni quando gli dissi dell’importante contributo economico che avevo ottenuto dal Parlamento per avviare i lavori di restauro. Non dimenticherò le belle parole che mi rivolse, e la gratitudine sincera che anche negli anni a venire continuava a nutrire.

Mi riempie di gioia – conclude Bossi – che il sottofondo per l’ultimo saluto a Don Giovanni sia stato emesso proprio dall’Organo Mascioni, che Don Giovanni curava molto, amante della corale e della musica, un Parroco che aveva a cuore e valorizzava le tradizioni locali del nostro paese.

Inoltre, sono diversi anche gli aneddoti emersi tra i ricordi dei visitatori, dai tre giri intorno alla Cappella come racconta la leggenda ad incentivare i primi passi dei bambini, il dentino di San Martino e la “ricorrenza” più consueta che in passato contraddistingueva la giornata di San Martino, ovvero quando era consuetitudine pagare l’affitto annuale al proprietario di casa. Quello dedicato a San Martino è un appuntamento sempre più premiato e sentito dalla popolazione e non solo.

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