Premiazione del concorso “Fagnano tra i Presepi” 6/01
Complimentandoci con associazioni, famiglie e semplici cittadini per l’allestimento dei presepi e l’adesione alla prima edizione del concorso “Fagnano tra i presepi” avviato ad inizio dicembre 2019, tutti sono stati invitati, unitamente alla popolazione fagnanese, alla Cerimonia di premiazione e consegna degli attestati a tutti i partecipanti all’iniziativa che si è svolta Lunedì 6 gennaio 2020 alle ore 15 al Castello Visconteo di Fagnano Olona.
Promosso dalla Pro Loco Fagnano Olona in collaborazione con ANF – Associazione Negozianti Fagnanesi e con il patrocinio non oneroso del Comune di Fagnano Olona, il concorso “Fagnano tra i presepi” consentiva la realizzazione di presepi che rappresentano la tradizione, interpretata e personalizzata attraverso una forma d’arte a libera scelta.
Così come per la costruzione delle opere sono stati impiegati diversi tipi di materiali.
Tante le persone che hanno partecipato, o che si sono interessate all’iniziativa.
Un modo per salvaguardare la tradizione dell’allestimento del presepe, con Gesù Bambino, la Sacra Famiglia, i Re Magi e gli altri personaggi che arricchiscono la natività.
Entusiasmo e fiducia che sicuramente porteranno gli organizzatori a riproporre anche per il prossimo Natale il concorso.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto dalle mani della Presidente Pro Loco Armida Macchi, e dall’Assessore Fausto Bossi una pergamena-attestato come ricordo dell’adesione all’iniziativa.
Una targa è stata donata al fagnanese Luigi Macchi, che ha concesso per la splendida esposizione di presepi artistici i suoi presepi realizzati a mano, realizzati a mano con amore e tanta dedizione.
Ricordiamo che è ancora possibile visitare la bellissima esposizione di “Presepi artistici” realizzati a mano dal fagnanese Luigi Macchi, allestita nella Sala del Camino al Castello Visconteo di Fagnano Olona.
Il fagnanese Luigi Macchi si è da subito reso disponibile ad esporre a favore della comunità i suoi presepi. Opere realizzate nel corso degli anni con svariati materiali utilizzati, provenienti anche dalla Terra Santa e da Medjugorje, che sono stati assemblati magistralmente da Macchi, allocando la Natività in contesti tutti differenti tra loro.
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