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Mostra "Generazioni a confronto"

2015_mese_cultura_generazioni_08Un bel week end trafficato al Castello Visconteo anche grazie alla presentazione del libro “Agente speciale Biscia Dorata” e alla mostra di pittura intitolata”Generazioni a confronto” degli artisti Luigi Mariani e Andrea Giangi, nonno e nipote. La Pro Loco Fagnano Olona ha ideato il “Mese della Cultura“, con tante iniziative organizzate da venerdì 6 Febbraio a domenica 1 Marzo 2015. Tutti gli eventi si svolgono al Castello Visconteo fagnanese, in Piazza Cavour, in Sala consiliare e nella Sala del Camino, sede della Pro Loco. 2015_mese_cultura_locandina   Luigi Mariani da Cassano Magnago Vanta una carriera lunga e piena di successi. Dipinge da quando era ragazzo, dagli anni ’50, e matura uno stile personale che lo porterà a vincere numerosi concorsi e a esporre in svariate città italiane. La sua opera, sin dal periodo giovanile è tuta rivolta al paesaggio:scorci lacustri, vedute di valli, panorami di pianure popolate da armenti, vicoli cittadini. Sono rare le presenze umane, e quando le scorgiamo, troviamo in loro quel senso di appartenenza alla natura cosi diffusamente teorizzato dagli artisti rinascimentali. Mariani, nelle sue opere più classiche, osserva con lucido lirismo senza risvolti sentimentali quel paesaggio lombardo dove per tutta la vita ha vissuto e lavorato. Se tecnicamente lo stile risulta talvolta aspro e ingenuo, ciò che prevale è una tendenza a sezionare, a scomporre, a indagare nei particolari ogni elemento naturale, per poi fonderlo, tramite un’accurata sintesi, in un solido impianto organico, dove la luce è la vera protagonista. Una luce diffusa, netta, analitica, che si insinua in ogni piega della composizione. La luce, principio unificatore di questa pittura, che non ha ancora raggiunto quella forza espressiva che troverà piena rivelazione nel periodo più recente della produzione del maestro. E’nella ultime opere infatti che l’artista rivela la sua più straripante vitalità. Qui, se il contenuto è lo stesso di tutta una vita, la forma si prende la rivincita per tutti quegli anni in cui è rimasta assopita nella sua bucolica temperanza. Negli ultimi lavori la materia si ispessisce, il colore acquista potere, la visione si fa preziosamente vivida, pronta a cogliere ogni mutamento naturale. E’ una materia solida, ma che riesce, nella sua versatilità, al tempo stesso a rivelare, con squisita eleganza scevra di artifici, quel flusso continuo che non mantiene mai la sua forma. Piante, fiumi, dirupi sono resicon estremo vigore e appaiono vivi pur nella loro fermezza. Sono queste le opere di maggior pregio che testimoniano l’immenso lavoro di studio eseguito in una vita dal pittore , che non si stanca mai di indagare il reale e che attinge da esso forza e impegno costanti, qualità che permettono la creazione di opere sempre nuove. Un grande registro da sfogliare sul tavolo centrale ne evidenzia successi e trofei a festival e concorsi, premiato anche da star a livello nazionale come Pippo Baudo e Mike Bongiorno.   Andrea Giangi da Cassano Magnago Studente a Brera, privilegia la rappresentazione di figure immerse in un’atmosfera decadente e nostalgica. Bambini, ragazze, animali colti nelle loro fragilità e bellezza, spesso sorpresi in solitudine o ritratti in serie. Il colore, eco di queste anime elegiache, si fa portavoce di tutta la loro essenza. Sono tinte ora delicate, ora brillanti risolte tuttavia in una sintesi organica, che non lascia spazio a squilibri.


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RASSEGNA STAMPA

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